Test Sierologico Laboratorio

PUBBLICATO L’ELENCO DEI LABORATORI AUTORIZZATI PER IL TEST SIEROLOGICO

CAGLIARI 03 agosto 2020

Da oggi sono finalmente definiti con una delibera della Regione Sardegna i laboratori AUTORIZZATI all’effettuazione dei test Sierologici per il Coronavirus.

Noi lo dicevamo da tempo, tutti i laboratori che ne hanno fatto richiesta sono stati autorizzati. Anche perché già possedevano tecnologia e competenza per effettuarli.

Ribadiamo che si parla di TEST SIEROLOGICI, e non di TEST RAPIDI. I primi sono certamente più attendibili con una specificità/sensibilità che supera il 99%

in allegato l’elenco delle strutture autorizzate

elenco_laboratori_autorizzati_sierologico_COVID_19

tntlab staff laboratorio

Primi Laboratori accreditati

I test sierologici a 35/40euro

I tamponi restano appannaggio del sistema Anti Sars Cov-2 che ruota attorno all’Igiene pubblica, ma da qualche giorno anche in Sardegna è possibile rivolgersi a un laboratorio di analisi privato per sottoporsi a un test sierologici a pagamento e verificare la presenza di anticorpi per capire se sie è entrati in contatto col virus. Per il momento il servizio è offerto solo da una decina di strutture accreditate (su 45 presenti nell’Isola) ma, assicura Enrico Tinti, presidente regionale di Federlab, “entro la fine del mese la prestazione verrà garantita dalla maggior parte dei centri”.

Adesso il referto viene consegnato in due giorni, ma una volta a regime (“La macchina è in grado di fare 120test all’ora”) arriverà in giornata. Il costo? Dai 35 ai 40 euro.

Tinti (Federlab): Non acquistate gli esami patacca

 

L’abbinata col tampone

Nessun esame salivare, niente kit pungidito. Si tratta di un prelievo venoso, un test che misure le IgG, gli anticorpi che segnalano un’infezione passata e dunque si sviluppano quando l’organismo è più in la rispetto alla comparsa dei sintomi. Si ipotizza che non sempre siano neutralizzanti, si discute della misura e della permanenza dell’immunità, ma è tutto in divenire. Quindi per noi qual è l’utilità di sapere se abbiamo incontrato il virus?

Un esito positivo può essere un campanello d’allarme che induce il medico di famiglia a chiedere un tampone per il paziente, così come può aiutare a circoscrivere i contatti di quest’ultimo, dai familiari alla cerchia meno stretta, per cercare di capire se qualcuno ha dei sintomi e magari indentificare così un cluster che sta divampando. Sul mercato ci sono pure i test sierologici che rintracciano con gli anticorpi IgG quelli IgM da infezione recente (in questo caso il costo è sui 6o euro).

Il prelievo di sangue

Ovviamente – spiega il dottor Tinti – quella del test sierologico è un’informazione limitata: un esito negativo non esclude che invede si stia preparando la fase acuta dell’infezione, così come la presenza degli anticorpi IgG non dà di fatto la sicurezza di non essere ancora portatori della malattia. In ogni caso, l’unico test sierologico valido, avvisa il presidente di Federlab Sardegna, “è quello con prelievo venoso fatto in un laboratorio di analisi accreditato che utilizza le metodiche di lettura Clia o Elisa, molto più precise delle reazioni di colore sulla tavoletta dei kit rapidi”. I kit rapidi, ovvere i pungidito.  Federfarma ha ribadito l’appello ai farmacisti perché non vendano un prodotto poco affidabile dal punto di vista diagnostico. “In un laboratorio di analisi l’errore massimo tollerabile è del 5%: questi kit danno una specificità del 95%, siamo al limite, un errore esagerato. I nostri test sierologici, invece, hanno una specificità del 99 virgola: siamo oltre il 99%”.

Non sei immune

Quanto ai test della saliva, nessuno studio clinico ne attesta la validità. L’avviso ai cittadini è dunque quello di stare estremamente attenti. Non comprate kit rapidi né test della saliva. E’ l’urgenza di sapere se questo virus l’abbiamo incontrato, no?

Capisco, ma mettiamo sempre in guardia il paziente dall’interpretare le IgG come una cosa risolutiva: non sei immune. Sono negative? Non è escluso che si sia incontratato ieri il virus e che uno l’abbia in incubazione. Se positive, invece, sarebbe bene chiedere il tampone per capire se si è ancora portatori.

coronavirus e dna

Disponibili i test sierologici

Isolato il virus SARS-CoV-2 nel Laboratorio di Virologia della Clinica di Malattie Infettive di Perugia. Alcuni tamponi rino-faringei, prelevati nei mesi scorsi da pazienti umbri risultati positive al virus e congelati a -20°C, sono stati utilizzati come campioni di partenza per l’isolamento virale, avvenuto lo scorso 20 maggio.

vaccini 1

Il punto sul vaccino e la terapia

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