Isolato il virus SARS-CoV-2 nel Laboratorio di Virologia della Clinica di Malattie Infettive di Perugia. Alcuni tamponi rino-faringei, prelevati nei mesi scorsi da pazienti umbri risultati positive al virus e congelati a -20°C, sono stati utilizzati come campioni di partenza per l’isolamento virale, avvenuto lo scorso 20 maggio.
Tutte le procedure sono state svolte nel laboratorio con livello di bio-sicurezza 3 (BSL3) da personale specializzato e adeguatamente protetto con idonei dispositivi di protezione individuale.
I campioni sono stati scongelati e inoculati su colture di cellule VEROE6 in vitro. Dopo 40 ore dall’inoculo, è emerso l’effetto citopatico causato dal virus e l’identificazione è stata eseguita mediante Real Time PCR sul liquido sovranatante della coltura infettata.
Tre le biologhe iscritte all’Onb che hanno preso parte al gruppo di lavoro diretto da Daniela Francisci. Si tratta di Sabrina Bastianelli, Sara Pierucci e Chiara Busti.
“L’isolamento del virus SARS-CoV-2 da campioni biologici di pazienti umbri è un risultato molto importante – è scritto in un comunicato dell’équipe umbra – perché ci consentirà di sequenziare il ceppo virale circolato in Umbria nei mesi scorsi. Oltre a ciò, il virus attivo ci permetterà di eseguire test di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nel plasma di pazienti guariti, plasma che potrà quindi essere utilizzato per il trattamento di soggetti Covid-19 nell’ambito del protocollo regionale, e per altri progetti di ricerca da svolgere in collaborazione con l’Osservatorio Terza Missione dell’Università di Perugia. Un sentito ringraziamento va al Magnifico Rettore Maurizio Oliviero, che ci ha spinto fortemente ad intraprendere questo delicato e impegnativo percorso, e al Gruppo Operativo di Supporto (GOS) alla Piattaforma Diagnostica Regionale SARS-CoV-2.”
“Accogliamo con viva soddisfazione questa notizia – commenta il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna – che restituisce, ancora una volta, la proporzione dell’importanza del lavoro dei biologi nel combattere il morbo virale. Al riguardo, il nostro Ordine conferirà un encomio solenne ai membri dell’équipe che ha raggiunto un tale ragguardevole obiettivo, come abbiamo fatto e faremo per tutti i biologi che hanno dato e daranno un contributi scientifici in questa fase di emergenza sanitaria”.
Per la delegata delle regioni Toscana e Umbria e consigliere nazionale dell’Onb, Stefania Papa, “il ruolo dei biologi è fondamentale nel Servizio Sanitario Nazionale, per la tutela della salute pubblica”. Lo testimoniano, spiega la rappresentante dell’Ordine, “proprio l’ottimo lavoro svolto per isolare il virus del Covid-19 a Perugia e, poche settimane fa, presso l’Azienda ospedaliera universitaria senese dove il Sars-Cov-2 è stato isolato grazie allo straordinario lavoro svolto dal team della prof.ssa Cusi“. “Anche a lei ed alla sua ‘task-force’ sarà conferito l’encomio solenne” conclude la Papa.